GENOVA, CINGHIALI NEL MIRINO: 10.500 ESEMPLARI ABBATTIBILI

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Lo ha deciso il comitato tecnico della Provincia

Un numero impressionante di capi abbattibili. Sono 10.500 i cinghiali a rischio, secondo quanto stabilito dal comitato tecnico coordinato dalla Provincia di Genova, di cui fanno parte le associazioni venatorie, agricole, ambientaliste, l’università e il Corpo forestale dello Stato. La stagione 2013/14 parte per i grossi ungulati da mercoledì 2 ottobre, secondo il calendario regionale e gli atti integrativi della Provincia. Il contingente è ripartito esattamente a metà: 5.250 capi ciascuno, fra i due ambiti di caccia Atc 1 (ponente e valli genovesi) e Atc 2 (levante).
“Il numero dei capi cacciabili è molto elevato – dice il commissario della Provincia Piero Fossati – perché la situazione è davvero preoccupante e i cinghiali non sono mai stati numerosi come quest’anno anche nelle zone urbane del levante e dell’entroterra genovese. Nel 2013 le nostre pattuglie sono intervenute, in collaborazione con le squadre degli Atc o con gabbie e appostamenti, 292 volte con 630 abbattimenti totali, 507 nel levante e altri 123 nell’entroterra genovese”.
Le squadre venatorie autorizzate per i cinghiali sul territorio sono 87 e i cacciatori che ne fanno parte sono complessivamente 3.341, poco più della meta’ (il 51,5%) dei 6.488 cacciatori tesserati nella Provincia di Genova. “La riduzione e il controllo costante dei cinghiali sono assolutamente essenziali – dice Piero Fossati – perché il loro numero è cresciuto a dismisura”.

Tag: animali, maltrattamenti
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