GIORNATA DEL GORILLA, WWF: 4 SOTTOSPECIE A RISCHIO DI ESTINZIONE

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Oggi 24 settembre si celebra la giornata internazionale del gorilla. In tutto il pianeta la sopravvivenza delle grandi scimmie è a rischio, e tra queste il gorilla. Presente in Africa con due specie (occidentale e orientale) separate da circa 900 km di foresta del bacino del Congo, oggi la situazione di questo nostro parente prossimo è ancora drammatica. Per entrambe le specie sono riconosciute due sottospecie (una di pianura e una di montagna). Tutte le 4 sottospecie sono in pericolo o in pericolo critico, minacciate dal bracconaggio, dal commercio di carne di animali selvatici, dalla distruzione degli habitat, dalle attività estrattive e dalla diffusione di malattie infettive. Molte popolazioni di gorilla sono diminuite o completamente scomparse negli ultimi decenni. Le sottospecie di pianura sono più numerose delle sottospecie di montagna. Il gorilla di pianura occidentale è il più diffuso, con una stima di poco superiore ai 300.000 esemplari. Il gorilla del Cross River è attualmente la grande scimmia più rara al mondo, con una popolazione di soli 250-300 esemplari limitata a una piccola area di foresta di altopiano al confine tra Camerun e Nigeria. La popolazione del gorilla di pianura orientale è crollata negli ultimi decenni ed è ora inferiore a 4.000 individui, minacciata anche dall’espansione dell’attività estrattiva in 17 paesi africani tra cui Camerun, Gabon, Repubblica centro africana (miniere di litio, cobalto, manganese e rame), come denuncia uno studio pubblicato su Science advances. La costruzione di strade e linee ferroviarie per il trasporto dei minerali frammenta le foreste e provoca collisioni, e la presenza umana aumenta il rischio per le grandi scimmie di contrarre malattie come dengue, malaria e febbre gialla. Il gorilla di montagna, la sottospecie più iconica, ha visto la sua popolazione decimata nel corso dell’ultimo secolo. Oggi è di poco superiore ai 1.000 individui, suddivisi in due gruppi distinti. Negli ultimi quattro decenni, gli sforzi congiunti delle autorità nazionali, delle comunità locali, del Wwf e dell’Unesco hanno ribaltato la situazione, permettendo alla popolazione di quadruplicare i suoi numeri negli ultimi 40 anni. I gorilla di montagna sono primati incredibilmente sociali, che vivono generalmente in gruppi familiari guidati da un maschio (detto silverback) dominante. Svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema: grazie alla loro dieta vegetariana, infatti, sono importanti per la dispersione dei semi e per il rinnovamento delle foreste dove vivono.

(Testo Wwf riportato da Dire, foto di repertorio)

Tag: animali, gorilla, wwf
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