La Lega per l’abolizione della caccia (Lac) ha vinto il ricorso al Tar contro la Provincia di Reggio Emilia, che dovrà pagare le spese legali. L’uso di pallini al piombo per uccidere gli ungulati fa male, secondo i giudici, anche alla salute dell’uomo e da ora in poi sarà vietato.
La giunta provinciale di Reggio avrebbe dovuto seguire le raccomandazioni del più importante organo scientifico su questo tema, cioè l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Nel giudizio, tra l’altro, si erano costituiti parte civile anche i cacciatori di Federcaccia.
Spiega la Lac: “Il piombo è un elemento nocivo anche alla salute pubblica, come scritto e ribadito dall’Ispra. Tanto più quando le spoglie dei poveri animali uccisi per divertimento vengono utilizzate per essere cucinate e servite, anche gratuitamente, ai consumatori in palese violazione dei Regolamenti Ce”.
L’ufficio legale della Lega per l’abolizione della caccia va avanti e ora, anche eventualmente attraverso un’interrogazione al Parlamento europeo, chiederà alla Provincia di Reggio Emilia di sapere cosa aveva fatto, prima di questa sentenza, per vigilare sull’ottemperanza al divieto di utilizzo di munizioni al piombo per la caccia agli ungulati.
IL TAR CONTRO I PALLINI DI PIOMBO: FANNO MALE ANCHE ALL’AMBIENTE
Tag: ambiente, animali, caccia, maltrattamenti
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