Mentre la Commissione europea ha convinto la maggior parte degli Stati membri dell’UE a ridurre la protezione dei lupi, centinaia di scienziati sollecitano il segretario generale e i delegati della Convenzione di Berna a mantenerli al sicuro e protetti.

Con la firma di due lettere di contenuto scientifico sui lupi, centinaia di studiosi chiedono al Segretario generale della Convenzione di Berna di non consentire una decisione sul declassamento dei lupi nella prossima riunione di dicembre, poiché una tale mossa non sarebbe basata sulla scienza.

Gli scienziati chiedono agli Stati europei sia di mantenere la rigorosa protezione attualmente garantita ai lupi, sia di dare priorità alla convivenza tra le persone e la natura. Le due lettere affrontano il tema della conservazione del lupo e i benefici ecosistemici che ne derivano.
Le due lettere evidenziano la necessità di stabilire solide politiche di conservazione e ripristino della natura guidate dalla scienza in Europa e riconoscono il ruolo chiave svolto dai lupi. Affrontano i rischi di un declassamento della protezione sia in termini di conservazione della specie stessa, sia di implicazioni per il recupero ecologico più in generale.
Declassare la protezione del lupo significherebbe per l’Europa un disimpegno dagli obiettivi di recupero ecologico globale.

Le due lettere con i nomi dei firmatari – all’11 novembre 2024 – sono disponibili al seguente google drive: 2024.11_Wolves-Letter – Google Drive

Dettagli:
• Lettera sulla scienza della conservazione applicata ai lupi (word e pdf) – 102 firmatari (all’11 novembre)
• Lettera sulla scienza del recupero ecologico e sui lupi (word e pdf) – 100 firmatari (all’11 novembre)
Per gli scienziati che volessero aderire, la raccolta firme è in corso ed è aperta fino al 30 novembre 2024 al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSer-tJUwiYqyHsvFYdBnKH0TCPwCm02qVmAEPtDgTuejbTbRA/viewform