MENO RONDINI PER CAMBIAMENTI CLIMA? LA SOLUZIONE NEL GENOMA

Molto studiata dagli scienziati, la rondine è una specie di estremo valore simbolico e culturale anche per la sua filopatria, termine che in zoologia indica la tendenza di alcune specie di animali a tornare ‘casa’, anche dopo una lunga migrazione. Ma se, secondo un vecchio adagio, una rondine non fa primavera, la saggezza popolare andrebbe aggiornata perché con i cambiamenti climatici e in assenza di mezze stagioni, il collegamento potrebbe definitivamente saltare. E’ proprio il clima, infatti, una delle cause del declino demografico della specie. Insomma, ci sono sempre meno rondini, così come sempre meno primavere. La soluzione? Potrebbe arrivare dalla ricerca, in particolare quella che ha appena svelato il genoma della rondine, lo ‘scrigno’ che custodisce i meccanismi biologici che su scala globale determinano tale declino e i processi evolutivi che potrebbero garantire l’adattamento delle popolazioni e la sopravvivenza della specie in un’epoca di grandi cambiamenti ambientali. Il sequenziamento del genoma della rondine è il frutto di uno sforzo di ricerca internazionale. Lo studio, coordinato da ricercatori dell’Università Statale di Milano, è appena stato pubblicato su Gigascience.

Tag: animali, genoma, rondine, rondini
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