Gli impegni nazionali per ridurre le emissioni di gas serra sono ancora ben lontani da quanto necessario per limitare il catastrofico riscaldamento globale. Lo hanno affermato le Nazioni Unite, mentre i Paesi si preparano per il prossimo ciclo di negoziati sui cambiamenti climatici a novembre. “I contributi determinati a livello nazionale” (NDC) già presentati dai Paesi all’ONU sono sufficienti per ridurre le emissioni globali del 2,6% dal 2019 al 2030, rispetto al 2% dello scorso anno”, ha affermato la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) nella sua valutazione annuale. I contributi sono però ben lungi dall’essere sufficienti per raggiungere il taglio del 43% che secondo gli scienziati è necessario restare entro l’obiettivo dell’accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius. Come parte dei loro obblighi di Parigi, “i Paesi devono fornire dei NDC nuovi e più forti prima della scadenza di febbraio 2025, e le conclusioni del rapporto dovranno segnare un punto di svolta”, ha affermato Simon Stiell, segretario generale dell’UNFCCC
ONU SU RISCALDAMENTO GLOBALE: BISOGNA FARE DI PIU’

Tag: riscaldamento globale
Condividi su
Facebook
Twitter
WhatsApp
Email
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
5 Ottobre 2023
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Articoli correlati
MERATE (LC), TROVA POLPETTE AVVELENATE IN GIARDINO
18 Maggio 2025
CASO APTUIT, SUCCESSO DEL CORTEO A VERONA
17 Maggio 2025
CACCIA, IN ARRIVO RIFORMA “A MISURA DI DOPPIETTE”
17 Maggio 2025