La parte civile chiese 10mila euro. Salva la micia
Condannato a pagare settemila euro di multa per aver volutamente investito la gatta di un vicino di casa. Il fatto risale al 23 agosto 2011 ed è accaduto ad Osimo, in provincia di Ancona, quando M.D. avrebbe sterzato con l’auto per investire la micia, ferma in mezzo alla via Molino Mensa. Il pm ha chiesto una multa di tremila euro. Più alta, invece, la richiesta della parte civile, curata dall’avvocato Silvia Giampaoli: un risarcimento danni di diecimila euro. Il giudice ha rigettato il risarcimento danni, condannando M.D. alla sanzione di settemila euro.
L’uomo – scrive “Leggo” – doveva percorrere un tratto di strada privata per raggiungere il suo terreno con il capanno da lavoro, dietro l’abitazione dei vicini. Tra le due famiglie ci sarebbero dei dissapori da tempo. Quella mattina M.D. investì la gattina, comunque sopravvissuta. La difesa ha tentato di dimostrare che la bestiola non sarebbe stata colpita in pieno, ma soprattutto che da parte dell’imputato non ci sarebbe stato dolo.