Sono giorni speciali per la lince nelle Alpi sudorientali: è stata infatti liberata la femmina di lince Luna nella Foresta di Tarvisio, nell’ambito del progetto ULyCA2. “Con questa nuova femmina, creiamo le condizioni per la riproduzione di due individui non imparentati: Flori, un maschio già presente in quest’area e, appunto, Luna. Ciò aumenterà la diversità genetica della popolazione di lince nella zona”, ha spiegato Paolo Molinari, coordinatore del progetto ULyCA2. Nelle Alpi sud-orientali italiane sono presenti stabilmente 3 maschi di lince, ma nessuna femmina. Il progetto ULyCA2, sostenuto attivamente dal WWF, vede coinvolti i Carabinieri Forestali, il Progetto lince Italia e la Regione Friuli Venezia Giulia. Tutte le linci attualmente presenti nelle Alpi sud-orientali italiane sono figli di linci reintrodotte nell’ambito del progetto LIFE Lynx. Dal 2021 al 2023, sei linci sono state rilasciate nelle Alpi slovene sudorientali per creare una popolazione pioniera in grado di espandersi e infine connettersi con la popolazione dinarica. A queste si sono aggiunte le cinque linci rilasciate nelle Alpi sudorientali italiane nell’ambito del progetto ULyCA2 nella primavera del 2023. L’area centrale di questa nuova popolazione si trova nelle Alpi Giulie slovene. Quattro femmine rilasciate su sei si sono riprodotte con successo. Sono nati almeno 16 piccoli in 7 cucciolate negli ultimi anni.
TARVISIO, RILASCIATA UN’ALTRA FEMMINA DI LINCE
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Editoriale
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