La tridacna gigante, conosciuta anche come vongola gigante, nota per la sua conchiglia ondulata e spesso coloratissima e le dimensioni sorprendenti, rischia di estinguersi dopo che la sua popolazione è crollata di oltre l’80% nel corso dell’ultimo secolo, secondo una nuova valutazione di un biologo dell’Università del Colorado Boulder e dei suoi collaboratori. La valutazione, condotta da Ruiqi Li, ricercatore post-dottorato presso il Museo di Storia Naturale dell’Università del Colorado, ha indotto l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ad aggiornare lo stato di conservazione di questo animale da “vulnerabile” a “criticamente minacciato”, il livello più alto prima che una specie si estingua in natura. Ha inoltre modificato lo status di altre 11 specie affini, tutte appartenenti al gruppo di animali noti come vongole giganti. La pesca eccessiva e i cambiamenti climatici sono le principali minacce per questi invertebrati marini, spiega Li. “Insieme alle barriere coralline, queste vongole forniscono importanti habitat per altre creature che vivono nelle barriere” e “sono anche importanti produttori di sostanze nutritive nelle acque oceaniche poco profonde, generalmente prive di cibo”. Se la vongola gigante si estinguesse, avrebbe un impatto ecologico significativo sugli oceani tropicali”.
VONGOLA GIGANTE, IUCN: A RISCHIO D’ESTINZIONE
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