"DANIZA, I 2 CUCCIOLI HANNO BUONE POSSIBILITA' DI SOPRAVVIVENZA"

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A Trento tecnici ministero, Ispra, CfS, 5 esperti stranieri

”I due cuccioli dell’orsa Daniza, morta l’11 settembre durante un tentativo di cattura, stanno bene e hanno buone possibilità di sopravvivenza anche dopo l’inverno”. Lo hanno comunicato gli esperti nazionali e internazionali riuniti a Trento al tavolo tecnico organizzato dalla Provincia. All’incontro hanno preso parte i tecnici di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Ministero dell’Ambiente, Corpo forestale dello Stato e cinque esperti stranieri provenienti da Austria, Croazia, Norvegia, Slovenia e Spagna. Il tavolo, prendendo spunto dall’episodio di Daniza, ha permesso di approvare le “linee guida” che serviranno a gestire in futuro i casi di cuccioli di orso che hanno perso la madre. Nel documento si raccomanda di evitare il contatto tra orsetti e uomo, di ridurre al minimo indispensabile il ricorso al sostentamento alimentare artificiale e di procedere al monitoraggio attraverso tutti i sistemi disponibili. Si fanno, ancora, delle ipotesi di scenario per cercare di prevedere le azioni più idonee da seguire a seconda del comportamento adottato dai cuccioli: dal caso in cui gli orsetti non cerchino l’interazione con l’uomo, all’eventualità in cui invece ci siano tentativi di contatto o rischi di deperimento avanzato che ne mettano a repentaglio la sopravvivenza.
Durante l’incontro, gli uomini del Corpo forestale della Provincia di Trento hanno anche annunciato che la cucciola che era monitorata tramite marca auricolare Vhf (Very high frequency, frequenza molto alta) ha perso l’apparecchio nella serata di ieri. Gli esperti hanno confermato che l’evento non è infrequente e non pregiudica la possibilità di seguire gli spostamenti dell’esemplare. ”È stato quindi deciso – spiega l’assessore provinciale all’Agricoltura, Michele Dallapiccola – di non procedere a una cattura della cucciola che sarebbe risultata inutilmente invasiva. Il monitoraggio proseguirà pertanto con le altre tecniche disponibili (osservazione, fototrappole e identificazione genetica) almeno fino alla fine dell’inverno”. I due cuccioli hanno circa nove mesi. Stando ai dati a disposizione, l’Ispra ha sottolineato come a quest’età gli esemplari di orso siano ormai svezzati e abbiano già acquisito i comportamenti necessari ad aumentare le loro possibilità di sopravvivenza. (Foto: Provincia di Trento)

Tag: animali, maltrattamenti
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