Cinque animali uccisi con un lumachicida molto potente

Generoso Monti, sindaco di Tortoreto, in provincia di Teramo, vuole vederci più chiaro sulla strage di cinque cani avvenuta a ridosso di Ferragosto, a causa dei bocconi avvelenati piazzati nelle aree pubbliche. Ecco un’ordinanza preparata ad hoc per dare il via ad una battaglia civile, giudiziaria e morale. L’auspicio del primo cittadino è che presto il responsabile o i responsabili vengano incastrati. La polizia locale sta sentendo le persone informate dei fatti. Monti ha visto disperazione negli occhi dei proprietari dei cani uccisi. Per questo ha anche chiesto l’avvio delle indagini in collaborazione con le altre autorità competenti. E la Forestale ha fatto eseguire le analisi sui bocconi ritrovati. Gli esami dell’Istituto zooprofilattico hanno confermato che nelle polpette avvelenate c’era metalteide, un lumachicida molto potente.
Il sindaco – secondo un quotidiano locale online – ha anche disposto un’altra bonifica delle aree interessate (via Moro, Giannetti, Paolucci e nelle aree verdi e di gioco). E non solo: previsti la perlustrazione ed il rastrellamento di bocconi avvelenati su tutto il territorio, accompagnati dall’affissione di cartelli nelle aree oggetto delle operazioni di pulizia. Inoltre, Monti – si legge nel documento – ha vietato a chiunque di utilizzare in modo improprio, di preparare, miscelare ed abbandonare esche e bocconi avvelenati contenenti sostanze tossiche o nocive. Banditi, ancora, la detenzione, l’utilizzo e l’abbandono di qualsiasi alimento preparato in maniera tale da causare intossicazione o lesioni al soggetto che lo ingerisce.